mercoledì 30 aprile 2014
PESCE AZZURRO E DIETA
PERCHE' CONTRASTARE LA PERDITA MUSCOLARE
PERCHE' CONTRASTARE LA PERDITA MUSCOLARE
Arnold Schwarzenegger |
sabato 26 aprile 2014
La dieta del miele per dimagrire
venerdì 25 aprile 2014
Più testosterone, maggiore libido!
giovedì 24 aprile 2014
Velocizzare la crescita muscolare
Le basi per aumentare la massa muscolare:
Consigli sulla dieta per mettere massa muscolare e alcune linee guida per aumentarla.
Consigli sulla dieta per mettere massa muscolare e alcune linee guida per aumentarla.
1. Mangiare spesso - Mangiare almeno dai 5 ai 7 pasti al giorno in modo che i muscoli abbiano abbastanza nutrimento per crescere. Aumentare la massa muscolare e accelerare i livelli di energia, fornendo al corpo abbastanza calorie e nutrizione.
2. Costruire massa muscolare con la preparazione dei pasti - Consistono in 50% carboidrati, 30% proteine e circa 20% di grassi. Questo suggerimento dieta predispone il tuo corpo alla crescita dei grandi muscoli piuttosto che immagazzinare grasso.
3. L’ora dei pasti nella Dieta - lo scopo è quello di fornire abbastanza proteine ai muscoli nei momenti critici. Mangia entro una o due ore di lavoro fuori così i muscoli hanno un bel po’ di carburante. Mangia il più presto possibile dopo l’allenamento, almeno entro un’ora. Se non puoi mangiare un pasto, bevi un frullato di proteine. Assicurati di bere un frullato di proteine di alta qualità o mangiare un pasto prima di andare a dormire in modo che il corpo può costruire massa muscolare durante la notte mentre dormi.
4. Se te lo puoi permettere, prendi gli integratori per aiutarti - Gli integratori possono fornire alla tua dieta bodybuilding una spinta in più. Quelli buoni da prendere sono gli acidi grassi essenziali, multivitaminici, proteine del siero di latte e creatina.
5. L’acqua gioca un ruolo importante nella tua Dieta - Assicurati di bere acqua frequentemente durante il giorno. E’ molto meglio bere piccole quantità e spesso piuttosto che grandi quantità con minore frequenza. Se bevi troppa acqua, ti può causare gonfiore e nausea.
Quelli che ti ho fornito sono 5 consigli dieta per mettere massa muscolare. Ora diamo un’occhiata al tipo di alimenti che dovrebbero esserci nella tua dieta.
Al fine di costruire muscoli, è necessario che tua assuma abbastanza proteine. Aggiungi questi alimenti nei tuoi pasti per essere sicuro di ottenere una quantità adeguata di proteine: petto di pollo, petto di tacchino, tonno, formaggio, ricotta, salmone, manzo magro, albume d’uovo, e le proteine in polvere.
Un’altro tassello importante nella tua dieta sono i carboidrati. Questi sono importanti perché ti danno l’energia necessaria per le routine di bodybuilding. I Carboidrati supportano anche la crescita del muscolo. I carboidrati nella tua dieta necessari per aumentare la tua energia e la massa muscolare, sono forniti dai seguenti alimenti: riso scuro, fiocchi d’avena, patate al forno, yogurt, fagioli, patate dolci e pasta integrale.
I grassi buoni sono importanti anche per mettere massa muscolare. Dovresti cercare di ingerire abbastanza grassi buoni consumando cibi come noci, avocado, olio di semi di lino, olio di oliva, olio di pesce, e burro di arachidi.
Vitamine e minerali sono importanti anche quando si tratta di promuovere la buona salute. Essi svolgono un ruolo importante in diverse reazioni nel tuo corpo. Il tuo corpo ne ha un costante bisogno per essere sano al fine di crescere e costruire muscoli. È possibile assumere più vitamine e minerali ogni giorno con l’aggiunta di alimenti come: cavolfiori, broccoli, fagiolini, piselli, asparagi, spinaci e carote.
mercoledì 23 aprile 2014
OTTIMIZZAZIONE DEGLI ALIMENTI
OTTIMIZZAZIONE DEGLI ALIMENTI
Ottimizzare le proprietà dei cibi come ci indica Nutrilife |
- Alimentazione corretta e personalizzata
- Integrazione consigliata da esperti
Affidarsi sempre a professionisti competenti, sia per l'allenamento, sia per l'alimantazione, sia per l'integrazione alimentare.
MI ALLENO MA LA MASSA MUSCOLARE NON AUMENTA...
lunedì 21 aprile 2014
La misura del telaio e la regolazione della bici
misura | marca e modello | tubo superiore | lunghezza effettiva | |
17" | SINTESI Fuego | 557 | 580 | |
17" | CANNONDALE F3000 CAAD4 | 544 | 560 | |
18" | FRM Arc | 545 | 560 | |
18" | MOUNTAIN CHALLENGE Pro Xc | 557 | 580 | |
18" | LEE COUGAN Revenge Team Al | 572 | 590 | |
18" | GT Zaskar | 575 | 601 | |
19" | DART Star Racer | 560 | 585 | |
19" | LIYANG WCS | 575 | 590 | |
19" | MARIN Eldridge Grade | 570 | 600 |
Pasto in bianco si o no?
Pasta "in bianco" nella dieta: una falsa magra | |
La pasta apporta un numero medio alto di calorie. In 100 grammi di pasta cruda troviamo all'incirca 350 Kcal, quasi 100 in che nel pane comune.
Un eccesso di carboidrati fa ingrassare Mantenere la pasta nella dieta |
domenica 20 aprile 2014
venerdì 18 aprile 2014
Riso meglio del pane per essere attivi e in salute
Riso meglio del pane per essere attivi e in salute
(Secondo un team di ricercatori, il riso aumenta le performance e riduce il colesterolo)
Non solo come primo piatto, ma anche per accompagnare le pietanze al posto del pane, ecco come il riso dovrebbe essere usato secondo un nuovo studio. Questo perché, al contrario del pane, rende più efficienti e attivi. In più combatterebbe meglio il colesterolo, secondo gli scienziati.
È per questo che in Cina praticamente non utilizzano pane ma abbondano con il riso? Può darsi, e forse non è un caso che questo nuovo studio sia stato condotto da ricercatori coreani, altro paese dove il riso la fa da padrone sulle tavole.
I ricercatori del Korea Food Research Institute hanno presentato i risultati del loro studio a un forum pubblico, lo scorso mercoledì. Qui hanno illustrato come il consumo di riso favorisse l’attività fisica e mentale di quasi il 50 per cento in più che non dopo l’aver consumato pane. E allo stesso modo, sempre il riso, risultasse più efficace nel ridurre il colesterolo.
Il test è stato condotto su un gruppo di studenti universitari. I partecipanti sono stati osservati per misurare per quanto tempo fossero in grado di eseguire degli esercizi dopo aver mangiato riso o pane. Dai dati raccolti si è stabilito che la durata media nell’eseguire un esercizio era di 456 secondi per chi aveva consumato il riso – con un margine di errore di 58,3 secondi. Per quelli che invece avevano mangiato il pane, la durata media era di 311 secondi – con un margine di errore di 41,9 secondi.
L’attività del riso sui livelli di colesterolo è stata invece testata su modello animale. I ricercatori hanno osservato come riso e pane influissero sul livello di colesterolo nel sangue di criceti con iperlipidemia. Dopo otto settimane di studio, quelli alimentati con il riso hanno mostrato bassi livelli di grassi e colesterolo. Sempre nel gruppo alimentato a riso l’accumulo di grassi si era ridotto e l'escrezione di acidi biliari era aumentata, hanno fichiararto i ricercatori.
Ecco quindi che il riso si pone come un’alternativa valida al pane che, in particolare nel nostro Paese, è più diffuso che non il primo. Per chi volesse provare, c’è il pane di riso che è una ricetta tipica cinese, ma poco conosciuta in occidente.
giovedì 17 aprile 2014
COME AUMENTARE LA MASSA MUSCOLARE RIMANENDO MAGRI
venerdì 11 aprile 2014
fitness metabolico
Il fitness metabolico rappresenta un nuovo approccio alla salute e al fitness sportivo che pone meno enfasi sul peso corporeo (o grasso corporeo) e più enfasi sulla salute del metabolismo, per rendere il soggetto "metabolicamente sano". Il fitness metaboliconon richiede necessariamente il raggiungimento di un corpo magro, né pone l'accento sul sistema cardiovascolare tipico dell'atleta di endurance.
Il concetto di Fitness metabolico venne originariamente introdotto da Jean Pierre Després e colleghi, i quali segnalarono che l'aumento dell'attività fisica può ridurre le probabilità di insorgenza del diabete mellito e delle malattie cardiovascolari. La patologia della sindrome metabolica decrive una tendenza a fattori di rischio come l'obesità addominale e viscerale, e l'alta pressione. Després sostiene che lo stile di vita sedentario è tossico per la salute metabolica dei pazienti obesi, perché prevede il consumo di troppi cibi che portano ad un bilancio calorico positivo, portando la popolazione obesa a consumare sempre più calorie di quelle consumate. Piuttosto che focalizzarsi sulla riduzione del peso corporeo, egli raccomanda una dieta sana e bilanciata con meno grassi e carboidrati raffinati, e un aumento dell'attività fisica quotidiana. Inoltre, secondo Gaesser, il fitness metabolico è legato all'insulina, o più correttamente all'insulinoresistenza, un problema associato spesso al diabete mellito. Anche lui, come Després, sostiene che questa condizione può essere migliorata dal consumo di cibi sani e attività fisica regolare.
Il concetto di fitness metabolico sta prendendo piede soprattutto negli ultimi anni per identificare lo stato metabolico del soggetto. Il cosiddetto "profilo metabolico" infatti è una denominazione utilizzata per misurare lo stato della sensibilità all'insulina, della tolleranza al glucosio, e dei livelli di colesterolo. I benefici indotti dall'attività di fitness erano più spesso associati al fitness cardiovascolare, portando a dei miglioramenti di natura cardiovascolare come l'aumento delmassimo consumo di ossigeno (VO2max). Ilfitness metabolico al contrario mette in risalto i benefici di carattere metabolico come il miglioramento del profilo lipidico (riduzione dei livelli lipidici e LDL nel sangue e/o aumento del HDL), il miglioramento del profilo glicemico (aumento della sensibilità insulinica e della tolleranza al glucosio) perdita di peso associata alla riduzione della massa grassa, controllo dello stress, riduzione del rischio di diabete, riduzione del rischio patologico e morte prematura.
Sensibilità insulinica
Dal punto di vista scientifico, il fitness metabolico può essere definito in alternativa come l'efficienza con cui il corpo umano risponde all'ormone insulina. Un corpo "insulino-sensibile" tende a presentare un'eccellente tolleranza al glucosio, una pressione sanguigna nella norma, e un buon profilo lipidico. Pertanto, le persone sensibili all'insulina tendono ad essere a basso rischio di diabete mellito di tipo 2 e malattie cardiache rispetto alle persone che sono "resistenti all'insulina" o "insulinoresistenti", una condizione metabolica in cui le cellule deitessuti insulino-dipendenti (in particolare quelle del tessuto muscolare scheletrico, delcuore, del fegato e del tessuto adiposo) non rispondono normalmente a questo ormone, e infine possono causare disordini del metabolismo lipidico e un'elevazione della pressione sanguigna. La resistenza all'insulina è associata ad un alto rischio di diabete di tipo 2 e di malattie cardiache. Sebbene i geni possano avere un ruolo, le principali cause dell'insulino-resistenza sono l'assenza di esercizio fisico, una dieta ricca di grassi (specialmente grassi saturi), carboidrati e zuccheri raffinati, e povera di fibre, una condizione comune nella popolazione americana e non solo. Poiché queste condizioni di vita promuovono anche l'obesità, la "sindrome da insulino-resistenza" (meglio nota come sindrome metabolica) si osserva più spesso nelle persone grasse rispetto alle persone magre. Tuttavia una persona grassa con sindrome metabolica non necessariamente deve perdere grasso corporeo per migliorare la sensibilità all'insulina e il suo stato metabolico generale. Inoltre, non è necessario essere obesi per essere resistenti all'insulina. Si stima che un quarto degli uomini e donne non obesi degli Stati Uniti sono insulino-resistenti senza rendersene conto.
Protocolli di allenamento per il fitness metabolico
Sostanziali miglioramenti nella sensibilità all'insulina possono essere ottenuti nel giro di pochi giorni o settimane, il che spiega perché gli importanti miglioramenti nella tolleranza al glucosio, nella pressione arteriosa, e nel profilo lipidico possono essere osservati così rapidamente dopo l'avvio di un programma di allenamento fisico e/o assumendo cibi più sani. I soggetti metabolicamente in forma e sani possono presentarsi in varie forme e dimensioni, quindi il messaggio sulla salute pubblica diventa molto semplice: essere fisicamente più attivi e consumare una dieta più sana.
L'esercizio fisico da adottare per migliorare ilfitness metabolico prevede un'attività fisica aerobica ad intensità moderata (~60-75 FCmax) per 20-40 minuti al giorno quasi tutti i giorni della settimana. L'intensità e la durata dell'esercizio possono essere modificati in base alle esigenze individuali. Se il tempo non è un vincolo, la durata può essere enfatizzata nell'esercizio riducendo l'intensità al minimo del range previsto. Altrettanto efficace, tuttavia, è l'esercizio cardiovascolare ad alta intensità, che trova una durata di soli 20-30 minuti. Per quanto riguarda l'alimentazione, i cibi più indicati per migliorare il fitness metabolico sono quelli che si trovano alla base della piramide alimentare: cereali integrali, frutta e verdura, e legumi (fagioli). Questi cibi contengono molte fibre e hanno dimostrato di migliorare la salute indipendentemente dal peso e indipendente dalla perdita di peso.
I principali intenti legati al Fitness Metabolico sono:
• Svolgere una attività fisica controllata non traumatica (considerando i rischi cardiovascolari delle persone affette da sindrome metabolica).
• Riabilitare i soggetti ad una vita sociale migliore passando per l’attività fisica.
• Ridare a queste persone maggior fiducia in loro stessi permettendogli di riappropriarsi di una propria identità psico-fisica.
• Compito fondamentale di istruttore e medico, è quello di guidare l’allievo verso uno stile di vita migliore (buona attività fisica, regime alimentare corretto, meno stress nella vita quotidiana). Il lavoro che inizia in palestra deve essere in grado di migliorare le abitudini quotidiane.
• Riportare in palestra dei soggetti atipici come gli ipertesi, gli obesi i diabetici. Per questo, l’approccio non invasivo da parte degli istruttori è fondamentale; il lavoro deve essere pianificato in maniera graduale iniziando con attività a basso impatto ed esercizi a carico naturale. Sono indicate camminate sul tappeto insieme ad esercizi di mobilità articolare e condizionamento motorio.
• Quasi tutti i soggetti affetti da sindrome metabolica sono spesso in soprappeso. La perdita di peso è quindi il primo passo verso una condizione fisica migliore; dimagrire non è una questione estetica bensì di salute. L’obiettivo deve essere quello di mantenere la massa magra riducendo il tessuto adiposo.
• I programmi più indicati sono spesso quelli misti aerobici-anaerobici. A stazioni aerobiche vengono alternate stazioni anaerobiche con l’utilizzo di carichi non eccessivi. Una frequenza settimanale di 3 sedute è l’ideale, con la possibilità di farne 2 in palestra ed 1 di gruppo di tipo olistico (Yoga, Pilates).
Programma tipo aerobico-anaerobico (durata media 75 min.)
Esercizio | Serie x Rip /Durata | Recupero | Note | |
Cyclette | 8’ | Riscaldamento | ||
Leg-Press | 2x15 | 120” | Con carico moderato | |
Simulatore di sciata | 10’ | FC Max 50% | ||
Trazioni alla Lat Machine | 2x10 | 90” | ||
Bicicletta Supino | 3x15 | 60” | ||
Distensioni su Panca Inclinata con Manubri | 2x10 | 90” | ||
Crunch | 3x15 | 60” | ||
Run | 15’ | 10’FC Max 60% |
Programmazione: 2 sedute in palestra con 1 lezione di gruppo di ginnastica dolce ed una eventuale giornata da dedicare a lunghe passeggiate all’aperto