martedì 30 giugno 2015

Pranzo per un giorno di non allenamento

Pranzo per un giorno di non allenamento 


Personal Trainer Bologna - Stefano Mosca

Frutta fresca e legumi misti, peperoni crudi, uova alla coque, olio di oliva

 

In un giorno di non allenamento, dopo avere effettuato un buon recupero glucidico con carboidrati ad alto indice glicemico nello ore successive all’allenamento e/o nelle prime ore della giornata, non vi è una particolare richiesta di carboidrati complessi e di cibi calorici

Quindi senza necessità di elevata energia si può limitare l’apporto calorico della giornata, dal momento che non vi sarà ulteriore attività fisica : frutta mista, legumi vari, verdura cruda, uova alla coque e olio di oliva

Inoltre l’abbinamento di uova e fagioli forma una proteina di elevata valenza biologica, più alta di quella delle sole proteine dell’uovo, quindi con un’alta assimilazione di aminoacidi essenziali

 

Carboidrati della frutta come fonte di zucchero per garantire al corpo il necessario apporto energetico di glucosioproteine nobili per mantenere costante nella giornata l’apporto di aminoacidi essenziali necessari al metabolismo cellularegrassi insaturidell’olio e saturi delle uova insieme, vitamine e minerali naturali da vegetali senza uso di integratori o supplementi

 
CARBOIDRATI: 100 g

PROTEINE: 20 g

GRASSI: 20 g


A cura di:

Stefano Mosca propone allenamenti finalizzati al dimagrimento, tonificazione, ginnastica posturale,analisi composizione corporea http://stefanomosca.it


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lunedì 29 giugno 2015

SCHEDA ESERCIZI CORPO LIBERO NEOFITI

SCHEDA ESERCIZI CORPO LIBERO NEOFITI


RISCALDAMENTO: 10 minuti di CORSA BLANDA


Esercizi per gli Addominali

CRUNCH INVERSO A TERRA 3 SERIE DA 10 REPS (sdraiati a terra, portare le gambe semiflesse alla testa, contraendo ed usando l’addome)
ALLE PARALLELE: 3 SERIE DA 1O REPS (alle parallele , portare le ginocchia al petto)

Esercizi per i pettorali/spalle/tricipiti

PIEGAMENTI ALLE PARALLELE : 2 SERIE X MAX REPS
PIEGAMENTI A TERRA CLASSICI 2 SERIE DA 15 REPS

Esercizi per i dorsali/deltoidi posteriori e bicipiti

TRAZIONI SBARRA PRESA LARGA AL PETTO : 2 SERIE X MAX REPS
REMATORE INVERSO ALLE PARALLELE : 2 SERIE X MAX REPS (andate sotto alle parallele impugnate una sbarra e sollevate il vostro corpo , ottimo per i delt posteriori e dorsali)

Esercizi per le gambe e polpacci

AFFONDI IN MOVIMENTO : 2 SERIE X 10 REPS X GAMBA
SQUAT A CORPO LIBERO 2 X 20 REPS
POLPACCI: CALF SU SCALINO : 50 RIPETIZIONI SU SCALINO

TRA LE SERIE DI OGNI ESERCIZIO EFFETTUATE 1'30" DI RECUPERO E AL TERMINE DELLA SCHEDA DI ESERCIZI EFFETTUARE 15' DI CORSA

 

SCHEDA ESERCIZI CORPO LIBERO INTERMEDI


Questa scheda di allenamento con esercizi a corpo libero è per persone che hanno alle spalle qualche anno di allenamento e che vogliono risultati tangibili in termini di tonificazione muscolare, dimagrimento e miglioramento delle qualità fisiche ( potenza , resistenza).

La Seguente scheda di allenamento prevede 500 ripetizioni , effettuerete 100 ripetizioni ad ogni circuito senza fermarvi , riposerete 1 minuto ogni giorno e ripeterete 5 volte il circuito .
Se non riuscite a terminare le ripetizioni di una determinata stazione , vi fermerete , prenderete fiato e terminerete il menù della scheda di allenamento. 

  • DISTENSIONI ALLE PARALLELE 20 REPS
  • TRAZIONI ALLA SBARRA PRESA LARGA 15 REPS
  • ADDOMINALI A TERRA O ALLA PANCA DI LEGNO (SIT UP) 25 REPS
  • SQUAT A CORPO LIBERO 20 REPS
  • PIEGAMENTI A TERRA SULL'APPOSITA SBARRA O CON LE MANI 20 REPS


Recuperate 1 minuto e ripetere il circuito 5 volte.

Prima del Circuito correte per 10 minuti come forma di riscaldamento e al termine effettuate 25' minuti di corsa a buon ritmo .

SCHEDA ESERCIZI CORPO LIBERO AVANZATI 

 


Per un atleta avanzato serve qualcosa in più . Andate al parco con le vostre amate kettlebell , per gli uomini si consigliano kettlebell standard da 16 kg , per le donne 10 kg . Con questi attrezzi potete replicare ogni esercizio eseguibile con  bilancieri o manubri .

 

Al parco potete unire gli esercizi con le kettlebell agli esercizi effettuati con gli attrezzi presenti , potete effettuare dei programmi Crossfit divertenti , perfomanti del tipo:

 

  1. CLEAN AND PRESS KETTLEBELL 20 REPS
  2. TRAZIONI SBARRA - PULL UPS 20 REPS

 

RIPETERE X 5 VOLTE

 

  1. CLEAN CON 1 KETTLEBELL 20 REPS 
  2. PARALLELE 20 REPS
  3. SIT UP 20 REPS
  4. 100 METRI SCATTO

 

RIPETERE X 5 VOLTE

 

  1. SQUAT KETTLEBELL 20 REPS
  2. PIEGAMENTI A TERRA 20 REPS
  3. TIRATE INVERSE ALLE PARALLELE 20 REPS

 

RIPETERE X 5 VOLTE 

 

L'atleta deve cercare di terminare i vari circuiti nel minor tempo possibile ed effettuare pause di riposo solo quando non riesce a terminare gli esercizi , ovviamente sono schede per gente esperta e comunque essendo allenamenti ad alta intensità chiedete sempre il parere del vostro medico . Buon allenamento 

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venerdì 26 giugno 2015

I crampi e l'alimentazione


Il crampo è definito come uno spasmo involontario, violento e improvviso della muscolatura striata che si può manifestare sia di giorno che di notte. Le cause della sua comparsa possono essere molteplici. Si è visto addirittura che esiste una predisposizione genetica per i crampi!!! In genere è sintomo di uno sbilanciamento tra il livello di idratazione e la concentrazione di sali (maggiormente magnesio e potassio). In caso di attività fisica la comparsa dei crampi è tanto più probabile quanto minore è la forma fisica del soggetto e maggiore l'ambiente caldo e umido. In estate con l'aumentare delle temperature questo disturbo aumenta di frequenza.

Esistono semplici regole per attenuare o addirittura eliminare questo fastidio.

  1. mantenersi ben idratati e aumentare l'apporto di acqua in caso di attività fisica.
  2. seguire una dieta sana e bilanciata: cibi ricchi di sali minerali, antiossidanti e vitamine del gruppo B. Come già ribadito sono importanti il magnesio e potassio, ma anche il calcio. Tutti però risentono della cottura. Preferire in tal modo gli alimenti crudi e soprattutto freschi. Via libera alle banane, frutta secca, verdura a foglia verde, legumi, uova, cereali integrali e patate. Sono utili e pratici soprattutto in caso di attività fisica gli integratori salini isotonicio ipotonici.
  3. nel momento in cui si pratica sport attenzione ad eseguire lo stretching sia all'inizio che alla fine dell'attività. Iniziare sempre l'esercizio in modo graduale sia per quanto riguarda la durata che l'intensità. Indispensabile del riscaldamento generale prima di cominciare.

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giovedì 25 giugno 2015

LE MORE DEL GELSO



Molti dati epidemiologici indicano che una dieta ricca in frutta può essere utile per ridurre l’incidenza di svariate patologie di tipo degenerativo (disturbi cardiovascolari legati a processi infiammatori e cancerosi). Per questo vi è una grande attenzione nei confronti di molti composti fenolici derivati da fonti vegetali, che giocano un ruolo importante grazie alle loro proprietà antiossidanti.[1] I frutti di gelso risultano molto ricchi proprio in questi composti fenolici e possono quindi essere introdotti in una dieta come supplemento di vitamina C, calcio e fosforo, senza dimenticare il loro valore nutrizionale come zuccheri, lipidi e proteine.


Storia del frutto e curiosità locali
Il gelso è una pianta appartenente alla famiglia delle Moraceae (dal celtico mor = nero, per allusione al colore dei frutti maturi) che cresce a tutte le latitudini ed è diffusa dalle regioni temperate alle tropicali praticamente in tutto il mondo (Campanini, 2004). 
La sua coltivazione è molto comune in Cina e tale pratica si tramanda da molti secoli; secondo alcuni documenti la coltivazione del gelso risale al 2700 a.C., ed era inizialmente legata allo sfruttamento delle larve dei bachi per la produzione della seta. Nell’antichità la pratica della bachicoltura si estese anche in Armenia e nelle aree del Mar Caspio, diffondendo anche le piante di gelso, e solo più tardi, grazie agli arabi si andrà propagando anche in Europa.
Oltre per l’aspetto legato ai bachi da seta il gelso è coltivato per i suoi frutti, considerati particolarmente gustosi e ricchi in principi nutritivi. Nell’antichità ai frutti di gelso, molto apprezzati per il loro sapore, venivano attribuite differenti proprietà terapeutiche (Zhang, 2008). 
Si ritrovano documentazioni che descrivono gli usi medicinali dei frutti di gelso in Plinio, il quale narra che presso i Romani i frutti acerbi del gelso nero (Morus nigra), portati addosso, arrestavano le emorragie, mentre quelli maturi uniti a miele, agresto secco[2], mirra e zafferano, davano un medicamento che veniva consigliato per combattere il mal di gola e disturbi di stomaco (riferimento sito 1). In altri trattati storici si trovano notizie relative alle proprietà curative di tale specie. 
Si trovano notizie delle proprietà medicamentose del Gelso anche nella medicina tradizionale cinese, dove viene considerato epatoprotettore, rinforzante delle cartilagini, diuretico e normalizzatore della pressione sanguigna (Zhang, 2008). Altre fonti riportano invece usi legati alla riduzione dello stress e alla prevenzione del diabete mellito; anche la corteccia delle radici viene usata, come antinfiammatorio, diuretico, antitussivo e antipiretico (Isabelle et al, 2008). 
Cercando tra antichi ricettari di altre nazioni, si trovano ancora preparazioni interessanti: il vino inglese di gelso, uno sciroppo citato nel Calendario di Cordova del 961 da Rabi ibn Zaid al-Usquf, o ancora l’acidulato di more nere, una specialità turca realizzata con frutti acerbi e usata per condire le insalate (riferimento sito 1). 
Il Syrupus mori, preparato con succo, zucchero e alcol, era usato per i gargarismi nella farmacopea inglese. Del resto, un po’ dappertutto le more erano impiegate popolarmente per contrastare le malattie respiratorie, depurare, espellere i vermi, combattere l’insonnia e la cefalea. Applicate esternamente, curavano afte, ferite, morsi di serpenti e insetti (riferimento sito 1). 
Nella gran parte degli altri paesi in cui crescono i gelsi (specialmente in certe regioni della Cina e in India) la produzione è invece incentrata sul rafforzamento delle foglie, in quanto presentano un alto contenuto proteico e un’alta digeribilità, qualità che le rendono privilegiate nella crescita dei bachi da seta. Questa pratica in Europa è andata incontro ad una progressiva scomparsa, in seguito all’avvento delle fibre sintetiche (Pawlowska et al, 2008). 
Ai nostri giorni vengono utilizzati i frutti di entrambe le specie come alimenti, anche se non diffusamente come un tempo; la preferenza va alle more nere, più succose e rinfrescanti di quelle bianche, contraddistinte invece da un gusto dolce e acidulo. 
Le more nere sono impiegate tradizionalmente in Sicilia nella preparazione di gelati, liquori, e marmellate (tipiche anche delle Marche) da gustare con dolci e formaggi (riferimento sito 1). 

Utilizzi in fitoterapia
Oltre ad un utilizzo in ambito culinario come frutto i frutti di gelso possiedono anche un’antica tradizione di impiego erboristico. Nella medicina tradizionale di differenti paesi si trovano indicazioni per l’impiego dei frutti o di preparati ottenuti da frutti o tisane o decotti delle foglie. 
Oggi le analisi chimiche, fitochimiche e nutrizionali eseguite da gruppi di ricerca permettono di avere un quadro della composizione di tali frutti che può fungere come un primo strumento per tentare di determinare se alcuni dei componenti fitochimici dei gelsi possano essere utilizzati in terapia.

In primo luogo bisogna considerare le proprietà antiossidanti delle foglie e dei frutti del gelso, legate sia al modesto contenuto in vitamine (specialmente la C) che al loro alto contenuto in composti polifenolici come antocianine e flavonoidi. Questa peculiarità è stata trovata solo in questo tipo di more, e non è molto comune neanche negli altri tipi di frutti (M.Ozgen, S.Serc¸ C.Kaya, 2009). In aggiunta, i frutti si sono dimostrati anche una buona fonte di tocoferoli e carotenoidi (altre molecole dotate di attività antiossidante).
Diversi studi indicano che le antocianine contenute abbiano effetti benefici sulla salute, riducendo il rischio di disturbi cardiovascolari, infarto, e sembrano agire come preventivi di alcuni tipi di cancro e problemi legati all’invecchiamento. Grande importanza inoltre hanno le antocianine come capillaro-protettori, esplicando un’azione di protezione sull’endotelio vascolare.
Tutti questi composti bioattivi agiscono sinergicamente sull’organismo per migliorare le condizioni di salute e per ridurre quindi il rischio di malattie cronico-degenerative. L’alto contenuto in antociani rende questi frutti interessanti anche come alternativa al mirtillo per le proprietà flebotoniche e di miglioramento della circolazione.

Un’altra attività importante da prendere in considerazione è quella ipoglicemizzante delle foglie, per la quale non sono ancora stati individuati i componenti ritenuti responsabili. In particolare, emerge che l’abbassamento della glicemia[3] a digiuno non raggiungerebbe valori superiori al 20%, mentre più netta sarebbe l’azione in caso di iperglicemia (Benigni R., Capra C., Cattorini P.E, 1962). 
Gli estratti ricavati dai vari componenti possono essere quindi indicati come supplemento nella terapia di pazienti diabetici: forma e posologia devono però essere stabilite in base al tipo di diabete, ai farmaci che si stanno assumendo, alla dieta e alla presenza di eventuali complicazioni nella patologia (Fiorenzuoli F., 1998). Generalmente la modalità di assunzione preferita è la tisana, con altre droghe che possono aumentarne o modularne l’azione. Ad esempio (Riva E., 1995): 
40g Gelso nero (foglie), 30g Mirtillo (foglie), 10g Galega (sommità), 10g Fagiolo (bacelli), 10g Noce (foglie); un cucchiaio per tazza, lasciare in infusione per 10-15 min; assumere 2-3 tazze al dì.
Oltre a questa proprietà, le foglie manifestano anche una blanda attività diuretica e soprattutto anti-dopaminergica.

Il gelso contiene anche acido folico e folinico, componenti essenziali per l’ematopoiesi, per cui non ha torto viene considerato anche un antianemico. Un esempio terapia e posologia in questo senso si ha in questo preparato (Riva E., 1995):
40g Morus nigra TM, 30g Spinaci TM, 30g Ortica (foglie) TM; assumere 30 gocce prima dei pasti
La tintura madre (T.M.) viene preparata a partire dal frutto fresco, con alcool a 65°, diluito 1 a 20.

L’assunzione delle more può quindi avvenire come tale, oppure trasformate sotto forma di marmellate e sciroppi. Quest’ultimi hanno una lunga tradizione popolare, essendo rinfrescanti ed espettoranti; per uso esterno vengono usate per la preparazione di uno sciroppo astringente per gargarismi nel mal di gola (Pomini L., 1990).
Oltre a rappresentare quindi una comoda via di assunzione dei frutti, sono anche un ottimo mezzo di conservazione degli stessi, in quanto l’alto tenore zuccherino conserva intatti buona parte dei principi attivi nutrizionali di partenza. Questo permette anche l’esportazione del prodotto, perché il periodo di conservazione è nettamente superiore rispetto al frutto fresco.

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Massa muscolare: ecco come aumentarla

Varcando la soglia di una palestra, il sogno di chiunque di noi è sempre e solo uno: aumentare la massa muscolare. Come ottenere questo risultato? Scopriamolo insieme, ma prima di scrivere qualsiasi altra cosa in merito dobbiamo ricordare che noi di Overpress non consiglieremo mai l’uso di sostanze proibite e dannose per la salute. Il fine, soprattutto in questo caso, non giustifica i mezzi.


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lunedì 22 giugno 2015

Proprietà dei fichi

I Fichi, per le loro proprietà nutritive, sono un alimento sano ed è possibile integrarli nella dieta di bambini, anziani, donne incinte ed atleti, per il loro ottimo contributo di energia e per l’elevato contenuto di fibre, molto efficaci nei disturbi intestinali. Tuttavia, i Fichi sono un alimento sconsigliato per chi soffre di Diabete e per le persone obese, rispettivamente per la notevole presenza di zuccheri e per l’elevato apporto calorico.

Alta è anche la concentrazione di Polifenoli, sostanze antiossidanti che combattono i rischi di malattie cardiovascolari e tumorali.

Inoltre, i Fichi contengono una fibra vegetale chiamata Lignina molto efficace per contrastare disturbi intestinali o stipsi cronica.

Minerali
Buono il quantitativo di Calcio, minerale essenziale nella formazione delle ossa, aumenta la densità ossea e ne facilita il corretto sviluppo.
I Fichi sono ricchi di Ferro, utile nelle persone con Anemia o per problemi di crampi. In modeste quantità, i fichi contengono: PotassioMagnesio e Fosforo.

Vitamine:
Vitamine A, B1, B2, B3 e C sono particolarmente presenti nei Fichi.

Calorie: I Fichi Freschi forniscono solo 65 calorie per 100 grammi. Al contrario, i Fichi Secchi, ricchi di Zucchero, arrivano a fornire 280 calorie per 100 grammi.

Fichi Freschi: I Fichi freschi sono composti dall’ 80% di acqua e il 12% di zuccheri. Il contenuto di grassi e proteine è minimo mentre è ricco di acqua, minerali e fibre.
Fichi Secchi: I Fichi Secchi hanno un valore nutritivo molto elevato. Con la perdita d’acqua il fico secco si arricchisce di Zuccheri (glucosio, saccarosio e fruttosio) e Vitamina C.



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domenica 21 giugno 2015

Dieta paleo-metabolica

Con il mese di luglio, cerchiamo di tirare fuori il massimo dai nostra addominali con la dieta metabolica in stile paleo 

LA DIETA METABOLICA IN STILE PALEO

La dieta metabolica del Dottor Mauro Di Pasquale, per chi non la conoscesse, è una dieta iperlipidica, iperproteica e ipoglucidica. Una critica mossa verso le diete povere di carboidrati è il calo della prestazione fisica, dovuto alla deplezione del glicogeno epatico e muscolare. A confutazione di ciò, ci sono diversi studi scientifici che dimostrano che le persone abituate a tali diete riescono a trarre molta più energia dalle riserve di grasso corporeo, e oltre al dimagrimento, riescono anche ad avere una maggiore lucidità mentale. In ogni caso, prima di intraprendere una strategia alimentare di questo genere, è indispensabile controllare alcuni valori del sangue, come: colesterolo, TSH (per il funzionamento della tiroide), glicemia a digiuno, acido urico sierico, potasso sierico.

Cosa prevede la metabolica (fase di valutazione)

Continua su http://passioneperlosport.blogspot.it/2013/11/la-dieta-metabolica-in-stile-paleo.html

La mia per questa mese è la seguente


Buona dieta e buon allenamento 

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giovedì 18 giugno 2015

La valutazione del rapporto acqua e muscoli con BIA Akern

La valutazione del rapporto acqua e muscoli con BIA Akern



Stima della massa grassa con BIA Akern per la valutazione corporea e alimentare

 

 

Personal Trainer Bologna Stefano Mosca

Analisi della composizione corporea della donna con BIA Akern

 

Prima di affrontare un programma di allenamento, sia esso mirato al dimagrimentoo all’aumento di massa muscolare ( impropriamente detta tonificazione ) un’attenta analisi della composizione corporea del soggetto può permettere di proporre e personalizzare il programma allenante e la relativa alimentazione in base alle effettive caratteristiche corporee

Risulta chiaro, per esempio, che individui aventi quantità di massa grassa diverse tra loro (fig. 1 e 2), nelle giuste percentuali o in eccesso o in difetto presenteranno a monte introiti calorici e metabolismo differenti, tali per cui il medesimo allenamento e regime alimentare daranno a qualcuno buoni risultati e ad altri nessuno o anche qualche peggioramento della propria composizione corporea. Ancora di maggiore importanza ha la valutazione della massa magra, composta da comparto extracellulare ECM, dove si trova l’acqua extracellulare (ECW), e il comparto cellulare BCM dato dalle cellule muscolari dove si trova l’acqua intracellulare (ICW) , perché fornisce informazioni al personal trainer e preparatore atletico sulla situazione alimentare del soggetto, sulla sua capacità di recupero dagli allenamenti, sul suo carico di stress organico, su quanto un training altera le condizioni di omeostasi corporeanecessarie per portare ad un miglioramento della condizione di forma fisica. Dall’analisi del rapporto esistente tra componente extracellulare e cellulare della massa magrasi identificano sul nomogramma BIAGRAM AKERN zone di normalità (comprese tra le due rette) ed anormalità (al di sopra e al di sotto delle rette, in entrambi i casi con alterate proporzioni tra gli spazi intra/extracellulari). fig. 3 e 4

 

 

Possono emergere quindi tante casistiche differenti tra loro che porteranno ad altrettanto differenti proposte allenanti e d’intervento calorico nutrizionale. Vediamoli nello specifico uno ad uno (fig.5 e 6):

 

Personal Trainer Bologna Stefano Mosca

5. Valutazione di stati di malnutrizione, ritenzione idrica , edema , buona massa magra e muscoli con BIA Akern

 

 

 













Valore BCM/ECM = 1 : identifica massa  magra nella norma con parte muscolare in  equilibrio rispetto a parte extramuscolare  oppure malnutrizione con disidratazione   dove vi è poco muscolo con poca acqua  per  cui il rapporto rimane normale

 

 

Valore BCM/ECM > 1 : identifica massa  magra  non nella norma, o per ritenzione  idrica ed edema causati  da sovrallenamento nello  sportivo o altri  fattori stressanti, o per malnutrizione o per  entrambe, con il rapporto che sale a 1.1-1.2  per stress acuti e 1.3-1.5 per stress  cronici

 

 

Valore BCM/ECM < 1 : identifica massa magra  non nella norma, o per aumento di massa  muscolare tipica dello sportivo rispetto al  sedentario (evento positivo) con valori di    0.9-0.8 o per disidratazione con valori di  0.7-0.6

 

Nel BIAGRAMMA (fig.3) la regione al di sotto della banda di normalità compresa dalle due rette parallele indica iperidratazione extracellulare ma anche una ridotta massa muscolare, mentre la regione al si sopra della banda indica disidratazione extracellulare o aumento di muscoli

In definitiva il grafico BIAGRAM identifica la normoidratazione al 73% della massa magra (fig.3),con normale rapporto degli spazi intra/extracellulare ICW/ECW situazione che viene ritenuta di normalità e fisiologica, prerogativa indispensabile affinchè possano esserci le modifiche metaboliche ed organiche di liposisi e sintesi proteica che portano al dimagrimento con utilizzo di acidi grassi da tessuto adiposo e/o all’aumento di massa muscolare.

Le variazioni di peso corporeo possono avvenire in tempi brevi (ore) medi (giorni) o lunghi (settimane e mesi): nel primo caso può essere solo a scapito dell’acqua extracellulare e nel comparto ECM, nel secondo caso a scapito dell’acqua totale TBW e quindi anche della massa magra e muscolare BCM, nel terzo caso può essere dato da modifiche anche della massa grassa

Il sistema BIA Akern è in grado di misurare direttamente e indipendentemente dal peso, età o altezza del soggetto i compartimenti fondamentali per la valutazione dello stato di nutrizione, d’idratazione e di forma fisica, identificando quindi non solo la quantità ma anche la qualità della massa magra; se essa non è normale, non è opportuno trattare la massa grassa ricercando un dimagrimento. Solo un esame qualitativo sensibile ai parametri fondamentali della nutrizione quali idratazione ECW e massa proteico-muscolare BCM permette di valutare lo stato corporeo per impostare un programma di allenamento personalizzato e idoneo

 

1. Nel caso in cui la massa magra sia in fisiologia e qualitativamente nella norma si potrà intraprendere un programma allenantevolto ai fini della riduzione del grasso corporeo e/o dell’aumento delle masse muscolari 

2. Con scarsa qualità della massa magra si apporteranno prima le opportune modiche ad alimentazione e nutrizione del soggettoatte a ripristinare un valore di massa cellulare minima per sostenere un training

3. Con espansione del comparto extracellulare ma con buona massa cellulare si valuterà il carico di stress organico a cui il soggetto è sottoposto (sovrallenamento, livelli di cortisolo e aldosterone, cattivo riposo notturno, ecc..) per adattare il più possibile l’esercizio fisico alla persona


A cura di:

Stefano Mosca propone allenamenti finalizzati al dimagrimento, tonificazione, ginnastica posturale,analisi composizione corporea http://stefanomosca.it


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