martedì 16 ottobre 2012

L'IMPORTANZA DEL RECUPERO PER LA MASSA MUSCOLARE

La fase di scarico è il fondamento dell'efficacia dell'allenamento,la quale si verifica esclusivamente sulla base di una corretta alternanza tra lavori di carico e di scarico.
Si definisce allenamento un lavoro che intacchi la Riserva Attuale di Adattamento (RAA,l'ammontare attuale-qui e ora-di risorse psico-fisiche a disposizione),cioè che ne consumi un ammontare tale da innescare una risposta (adattamento) a livello ormonale;tale livello si definisce soglia allenante.Se non la si raggiunge,durante il riposo successivo alla seduta l'organismo compensa,cioè ricostituisce le risorse spese ripristinandole ai livelli standard,e tutto finisce li.Quando invece la si raggiunge allora l'organismo oltre a recuperare il livelli standard di risorse,oltrepassa detti livelli compensando ad un livello superiore (super-compensazione) su parametri differenti in relazione alla tipologia del lavoro che ha prodotto la deplezione di risorse.
Ebbene questo accade esclusivamente durante il riposo,cioè durante i periodi di scarico,attivi e\o passivi.
La durata di questi periodi dipende dal tipo di lavoro svolto,e varia dalle 6 alle 72 ore.
Alla fine del recupero la nostra omeostasi (punto di equilibrio delle funzioni fisiologiche,definita dal quadro ormonale e dall'ammontare di risorse psico-fisiche disponibili) si attesta ad un livello superiore.
Però questo punto non è ancora stabile,e ritorna presto ai livelli precedenti se non viene ripetuto nel tempo quel tipo di stimolo.
Per far si che una serie di allenamenti produca effetti stabili occorre protrarre nel tempo quell'alternanza di lavori di carico e di scarico.
Il tempo necessario a questo è pure esso variabile tra le diverse tipologie di lavoro,e varia moltissimo dai pochi giorni\settimane dei lavori di forza e velocità,ai diversi mesi dei lavori aerobici.
Quindi per avere un ritorno dagli allenamenti è necessario inserire alternanza tra le fasi di carico e di scarico sia nel breve periodo (per le singole supercompensazioni) sia nel medio e nel lungo periodo (per la stabilizzazione dei risultati).
Fase di scarico però non è solo il riposo,ma anche cambiare tipo di lavoro.
Quindi se io faccio oggi un allenamento ics che necessita di 72 ore di recupero (la Vo2Max) non è che devo stare fermo tre giorni,ma è sufficiente che io evito alcuni tipi di lavoro incompatibili con la sua supercompensazione e ne faccio altri invece compatibili,sulla base degli eterocronismi (fasi temporali di recupero necessarie tra un tipo di lavoro e un altro).
Per esempio se io oggi faccio Vo2Max,posso fare tra 6 ore un lavoro di forza esplosiva,tra 24 ore un lavoro di soglia,tra 48 un lavoro di resistenza aerobica e tra 72 un altro di Vo2Max.
Ma la costante è che i miglioramenti avvengono esclusivamente durante le fasi di scarico,che devono essere di lungo periodo (interi periodi di diverse settimane intese come una enorme fase di scarico,alternate ad altri lunghi periodi di carico,la cui dimensione è in relazione come spiegato prima alla tipologia metabolica dell'obiettivo),di medio periodo (interi cicli di una o due settimane di scarico,alternati a cicli altrettanto lunghi di carico) di breve (una singola seduta all'interno di un ciclo,come sopra) o addirittura all'interno di una singola seduta.

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