domenica 16 giugno 2013

I DIVERSI MODI PER CUCINARE LE VERDURE

Microonde

Permette di conservare al massimo le sostanze antiossidanti presenti nelle verdure. Unica eccezione il cavolfiore, che con questo metodo di cottura ne perde più del 50%.

Piastra / griglia

Barbabietole, sedano, cipolle, bietole e fagiolini cuociono particolarmente bene sulla piastra o sulla griglia che, secondo uno studio condotto da ricercatori spagnoli, permettono alle verdure di trattenere gli antiossidanti tanto quanto il microonde.

Forno

In base ai risultati di diversi studi, puoi arrostire tranquillamente carciofi, broccoli e peperoni, dato che tutte queste verdure preservano i loro valori di antiossidanti. Valori che addirittura aumentano se cuoci in forno fagiolini, melanzane, mais, bietole e spinaci. Il che non avviene invece per carote, cavolini di Bruxelles, porri, cavolfiori, piselli, zucchine, cipolle, fagioli, sedano, barbabietole e aglio, che vedono decrescere i propri livelli di sostanze nutritive.

Frittura

Non ti sorprenderà sapere che oltre ad aggiungere troppi grassi alle tue pietanze, friggere provoca una perdita variabile dal 5 al 50% di ciascuna sostanza nutritiva contenuta in questa o quella verdura.

Pentola a pressione / bollitura

In linea di massima, evita di utilizzare questi due metodi di cottura se desideri mantenere inalterati i livelli di antiossidanti presenti nelle verdure: in particolare, piselli, cavolfiori e zucchine sono particolarmente sensibili alla perdita di sostanze nutritive durante la bollitura. Fanno eccezione le carote che, secondo uno studio italiano del 2008, se fatte bollire aumentano il proprio contenuto di carotenoidi più di quando vengono cotte al vapore o fatte saltare in padella.

Cottura al vapore

Ricercatori italiani hanno riscontrato che la cottura a vapore è il metodo migliore per conservare gli antiossidanti presenti in broccoli e zucchine. Ma contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non è detto che sia anche il modo più sano per preparare le verdure: molte delle loro sostanze nutritive sono infatti liposolubili, il che significa che l’organismo le assorbe meglio in presenza di grasso. Perciò, se hai optato per la cottura al vapore, condisci le verdure con un po’ di olio d’oliva prima di servirle in tavola, così da aumentare l’assorbimento di vitamine e minerali da parte dell’organismo.

Sauté

Questo metodo di cottura, tipicamente francese, consiste nel rosolare in padella, a fuoco vivo e solitamente in un po’ d’olio, gran parte delle verdure (oltre a carni e pesci). Per via delle forti temperature, intorno agli ingredienti si forma una specie di pellicola protettiva che li sigilla ed impedisce la fuoriuscita e la dispersione di sapori e aromi, riducendo così al minimo anche la perdita di sostanze nutritive.

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