domenica 9 giugno 2013

COMINCIAMO A DIMAGRIRE, MA CON TESTA

Seguire una dieta ipocalorica significa assumere ogni giorno tante calorie quante ce ne servono per dimagrire senza che, però, il nostro benessere ne sia in alcun modo compromesso.

In altre parole, una dieta dimagrante deve essere bilanciata e comprendere tutte le sostanze nutritive necessarie per restare in salute, ma con un computo calorico inferiore a quello di cui avremmo bisogno, in modo da "costringere" il corpo ad attingere alle riserve. Ovvero: quei chili di troppo che dobbiamo smaltire.

Ma come facciamo a stabilire esattamente il nostrofabbisogno calorico  e costruire la nostra dieta per dimagrire in base a questo valore? Tutto dipende dalla nostra costituzione, da quanti chili abbiamo bisogno di perdere, ma soprattutto dal nostro metabolismo basale, ovvero il fabbisogno energetico che ci consente di sostentarci. Esso varia a seconda che siamo uomini o donne e che seguiamo uno stile di vita sedentario o attivo.

In linea di massima, il fabbisogno calorico per una donna che pesi 55 kg e segua uno stile di vita sedentario è pari a 1600-1800 calorie al giorno, indice che sale fino a 2500 se svolge attività molto impegnative soprattutto a livello fisico. Per quanto riguarda gli uomini, considerando un individuo del peso di 70 kg sedentario, le calorie necessarie ogni giorno saranno pari a 2000-2200, che saliranno a 2600 in caso di vita molto attiva. Tenendo a mente questi dati, proviamo ad ipotizzare una dieta ipocalorica adeguata che non sia troppo drastica ma, al contrario, che ci consenta di vivere bene e di perdere peso in modo sano e costante.

Generalizzando, le calorie giornaliere da sottrarre dovrebbero essere circa 500-600 al giorno (non di più), il che ci permetterebbe di arrivare a perdere fino a 1 kg e mezzo (anche 2 all'inizio della dieta) a settimana. Questo significa, in numeri, che se il mio fabbisogno calorico è di 2000 calorie al giorno, sottraendone 600 arriverò a 1300 e spiccioli. Una riduzione importante ma non tale da farci stare male, anche perché, e questo è sempre da tenere a mente, una dieta ipocalorica si deve seguire solo per il tempo necessario a ritrovare il peso forma. Quali calorie tagliare?

Facendovi aiutare dal vostro medico o, meglio ancora, da un nutrizionista, potreste arrivare a stabilire un menù giornaliero ben bilanciato, in cui le sostanze nutritive fondamentali non manchino mai. Ciò di cui possiamo fare a meno sono gli zuccheri aggiunti, i troppi condimenti e grassi, specialmente polinsaturi e vegetali idrogenati. Tagliare le porzioni è anch'esso un buon sistema per contenere l'apporto calorico, motivo per cui in molte diete vi viene richiesto di pesare gli alimenti che portate in tavola. In ogni caso, il mio consiglio è sempre quello di evitare il fai da te, soprattutto se i kg da perdere sono diversi, e di affidarvi ad un bravo professionista che studierà la dieta ipocalorica giusta per voi.

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