L’igienizzazione delle uova da tavola contribuisce a migliorare in generale le condizioni igieniche e a diminuire la potenziale contaminazione crociata durante la preparazione degli alimenti. Il tenore di umidità e la temperatura però condizionano molto la durata delle uova in frigo.
Un' umidità eccessiva tende a rammollire la cuticola superficiale di natura porosa che può cosi essere più facilmente attraversata dai germi diffusamente presenti sulla loro superficie.
Sotto l’aspetto igienico sanitario è consigliabile lavare le uova soprattutto quando non provengono da allevamenti controllati, ma solo prima del loro utilizzo, per eliminare eventuale sudiciume e diminuire le cariche di batteri presenti sulla superficie del guscio.
L'utilità di questa operazione è stata ampiamente dimostrata dai risultati relativi a cariche superficiali ottenute su uova con guscio sudicio, con guscio pulito e su uova sottoposte a lavaggio dove quest'ultime hanno dato i valori minimi di cariche microbiche superficiali.
Per evitare di aumentare l'umidità superficiale delle uova è consigliato quindi lavare e detergere le uova immediatamente prima del loro utilizzo e non al momento della loro conservazione in frigo che dovrebbe avvenire all'interno dello scomparto del frigorifero nello spazio protetto, anche se è sempre consigliabile non tirarle fuori dal loro imballo originale per evitare il contatto diretto con le superfici del frigo o con altri alimenti non protetti, possibilmente già elaborati e pronti al consumo.
Le uova fresche intatte senza alcuna incrinatura possono sostare in frigo (0 - +4°C) poco più di tre settimane. Le uova e i loro derivati, come ad esempio la maionese, non vanno congelate.
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