lunedì 24 giugno 2013

DIETA DUKAN

Il principio chiave sul quale si basa la dieta Dukan è l’eliminazione dei cibi ricchi di carboidrati e l’introduzione delle proteine. Il metodo sviluppato da Dukan, dietista francese, se seguito rigorosamente, impedisce il verificarsi dell’effetto yo-yo. La dieta è suddivisa in quattro fasi, da seguire scrupolosamente per ottenere un’incredibile perdita di peso senza perdere massa muscolare e mantenere il peso ideale dopo che si è ripresa la normale alimentazione.
Pierre Dukan sostiene che ogni fase ha un ruolo importante nel plasmare la psiche di chi è in sovrappeso, consigliando inoltre di abituarsi ad iniziare a mangiare prima di avere fame, per non introdurre il massimo valore calorico del pasto e per non essere tentati a spiluccare a causa degli attacchi di fame. Ma cerchiamo di capire in cosa consistono le quattro fasi della Dieta Dukan.


-FASE I – L’attacco
In questa fase si possono mangiare gli alimenti specifici indicati nella lista e nella quantità desiderata:
1- Carne magra: tagli magri di tacchino, pollo o coniglio, carne di manzo (non entrecote e roast-beef), vitello, cavallo (fatta eccezione per la bistecca). La carne può essere alla griglia o al forno, purché senza grassi.
2- Frattaglie: fegato di vitello, manzo e lingua, escluse le parti grasse.
3- Pesce: in generale tutto il pesce – sardine, sgombro, tonno, salmone, orate, pesce persico, trote, sogliole, merluzzo, nasello e altri tipi di pesce bianco, pesce affumicato, pesce in scatola (solo in salamoia).
4- Pollame: ad eccezione delle anatre e oche e senza pelle.
5- Uova: illimitata (se il vostro livello di colesterolo lo consente).
6- Frutti di mare: gamberi, granchi, ostriche, molluschi e crostacei.
7- Prodotti lattiero-caseari magri: yogurt, formaggio, ricotta, latte scremato con il più basso contenuto di grassi (fino al 4%).
Per arricchire di sapore i piatti è consentito l’uso di aglio, prezzemolo, cipolla, timo ed altre. spezie. L’uso del sale è consentito in quantità moderate, mentre lo zucchero è bandito. Non ci sono limiti nella quantità di cibo e nemmeno nella quantità dei pasti. Si consiglia solo di integrare la dieta con 1,5 – 2 cucchiai di crusca di avena al giorno.
-E’ vietato mangiare qualsiasi cosa al di fuori della lista come dolci, frutta, latticini grassi, patate o pasta. E’ inoltre vietato bere succhi di frutta o bevande gassate dolci, ma è necessario bere almeno 2,5 litri di acqua al giorno, per una filtrazione ottimale dei reni.
-Questa prima fase ha una durata di circa 5 giorni, anche se ovviamente dipende dalla quantità di chili da perdere.
-FASE II: la crociera
La fase II introduce le verdure al menu. Si alterneranno giorni a sole proteine e giorni a proteine più le verdure, da scegliere fra i piani:
1 giorno solo proteine- 1 giorno proteine più verdure (particolarmente indicata per coloro che trovano difficoltà ad affrontare una dieta di sole proteine)
5 giorni solo proteine- 5 giorni proteine più verdure ( particolarmente indicata per chi vuole rallentare il processo di dimagrimento)
7 giorni solo proteine- 7 giorni proteine più verdure ( come la precedente è particolarmente indicata per chi vuole rallentare il processo di dimagrimento)
2 giorni solo proteine- 5 giorni proteine più verdure ( piano consigliato)
- Le verdure consentite sono: pomodori, cetrioli, radicchio, spinaci, broccoli, asparagi, porri, cavoli, funghi, sedano, finocchi, zucchine, melanzane, peperoni, carote e barbabietole da insalata (ma senza esagerare). Si possono mescolare, mangiare in qualsiasi ora e in qualsiasi combinazione, crude, lessate, al forno, ma mai da sole. Aggiungere sempre alcuni ingredienti ricchi di proteine.
- Questa seconda fase dovrebbe durare fino al raggiungimento del peso ideale, quindi la sua durata varia da persona a persona.
-FASE III: il consolidamento
Inizia una volta raggiunto il peso ideale, e dovrebbe durare 10 giorni per ogni chilo perso. In questa fase l’organismo si deve adattare, e ancor di più la mente, all’inserimento di nuovi alimenti al regime alimentare, ma con la consapevolezza che non ci si dovrà abbuffare. Verranno quindi introdotti pane di grano intero (non più di due fette al giorno), patate, formaggio, pasta, riso (non più di due volte a settimana). Due volte alla settimana è permessa una sontuosa cena con il vino rosso, a patto che il giorno successivo si torni alla fase I nella scelta degli alimenti.
-Diciamo quindi che nella fase III:
1- si può mangiare tutto ciò che era consentito durante la fase I (fase di attacco) , vale a dire: carne di vitello e manzo, pollame (ad eccezione di anatra ed oca), tutti i pesci e frutti di mare senza limitazioni, uova, latte (senza grassi), più spezie e salse non caloriche come l’aceto.
2-si possono mangiare tutte le verdure introdotte durante la fase II , vale a dire: pomodori, cetrioli, broccoli, spinaci, asparagi, radicchio, porri, cavoli, sedano (foglie), funghi, zucchine, melanzane, peperoni e ogni tipo di insalata.
-Più alcune novità:
3- si può mangiare una porzione di frutta al giorno: una mela, due kiwi, due albicocche mature, una grande fetta di anguria e così via. I frutti vietati sono: banane, uva e ciliegie.
4-si possono mangiare due fette di pane di grano intero al giorno.
5- si possono mangiare 40 g di formaggio al giorno.
6-ogni settimana si possono mangiare due porzioni di carboidrati (pasta, cous cous – 200 g; lenticchie, riso, patate – 150 g )
7- si possono mangiare coscia di agnello e di maiale.

FASE IV: la stabilizzazione definitiva
Completata la fase III, si entra nella fase finale. Le regole sono semplici: durante tutta la settimana si può mangiare quello che si desiderai e una volta alla settimana si devono mangiare solo proteine come nella fase I. Si consiglia di scegliere un giorno fisso della settimana. Dukan consiglia il giovedi, ma può anche essere un qualsiasi altro giorno. Avere un giorno fisso è importante: consente di trasformare l’abitudine in un rituale. Un altro elemento importante della fase IV è di consumare tre cucchiai di crusca di avena al giorno.
-Naturalmente, anche durante la fase finale, si dovrebbe evitare l’uso dello zucchero e di dolci in generale.
I contro? Secondo i critici di questa dieta sono legati alla rigidità dell’assunzione dei cibi ad alto contenuto proteico e all’assenza di altri cibi contenenti sostanze importanti per l’organismo quali vitamine e sali minerali. Infine, il consumo eccessivo di proteine aumenta il rischio di un innalzamento del livello di colesterolo e di sovraccarico dei reni.
Una regola generale quindi la indichiamo noi: meglio sempre farsi seguire da professionisti nella perdita di peso al fine di evitare danni per la nostra salute. Il fai da te é infatti pieno di insidie…

AVVERTENZE: 
PRIMA DI SEGUIRE LA DIETA, PARLATENE CON IL VOSTRO MEDICO DI FIDUCIA!!

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