domenica 1 giugno 2014

Le proprietà del chitosano

 Le proprietà del chitosano sono legate quasi esclusivamente al controllo del peso grazie all'assorbimento dei grassi. Il Chitosano è definito il "magnete del grasso" ed è un inibitore, a quanto pare miracoloso, dei grassi e sembra essere un prodotto valido e sicuro. Il Chitosano in realtà è la risultanza di una lavorazione della Chitina, la quale a sua volta è un polisaccaride presente negli esoscheletri dei crostacei. Il procedimento è semplice: il Chitosano praticamente è elaborato togliendo i gusci dei crostacei appunto come gamberi, granchi, e aragoste.


 

Chitosano proprietà
Da quanto tempo si conoscono le proprietà del chitosano?
L'uso del chitosano comincia attorno al 1810: è proprio durante questo periodo che la Chitina venne scoperta da un professore di storia naturale Francese, sostanza che era stata osservata dallo stesso durante alcune sue analisi su una serie di funghi presi in esame.

Nel 1843 vi fu un'altra scoperta nell'ambito della Chitina. Fu grazie ad un ricercatore, un certo Lassaigne, che scoprì la presenza di azoto nella Chitina.

Soltanto per merito di un altro scienziato Francese, Rouget, che eseguì esperimenti sulla Chitina, si scoprì che la sostanza poteva essere sintetizzata in una forma solubile, mentre verso la fine degli anni 70 del 19° secolo si concluse che la Chitina era composta anche da acido acetico. Ma fu soltanto nel 1894 che questo tipo di sostanza venne chiamata col nome di Chitosano. Dal 20° secolo in poi si susseguirono numerose ricerche sul Chitosano e gli scienziati fecero un grande sforzo per ottenere maggiori informazioni possibili su di esso, tanto che già nel 1930 alcuni esperti, idrolizzando la chitina, determinarono con fermezza che essa era un polisaccaride di glucosamina. Con l'arrivo di nuove tecnologie avanzate negli anni 50 si determinò la presenza di Chitosano anche nei funghi ma più particolare è la recente scoperta che sottolinea come la presenza di Chitina nei funghi è da ricercarsi espressamente nelle pareti cellulari.

Quali sono le proprietà riconosciute al chitosano:
Oggi il Chitosano è un famoso integratore alimentare ma avendo inoltre enormi potenzialità disintossicanti viene tutt'ora ammesso dai tecnici degli impianti di depurazione dell'acqua in quanto è in grado di assorbire notevoli quantità di impurità come oli, grassi, e altri tipi di tossine pericolose agli uomini, agli animali nonché all'ambiente. Ma veniamo ora alle proprietà del Chitosano, importanti per capire di che cosa stiamo parlando. Il Chitosano è promosso per le sue proprietà antibatteriche, è un valido antiacido e si promuove come inibitore contro la formazione della placca e delle carie. Una moltitudine di studi ha inoltre dimostrato che è un indispensabile aiuto nel controllare la pressione sanguigna, previene poi la costipazione, è in grado di abbassare i livelli ematici di acido urico e viene definito come esaltatore di calcio e quindi un'alternativa adeguata per il rafforzamento delle ossa.

Inoltre, come è già stato accennato, il Chitosano è utile anche in tutti quei processi che richiedono un certo tipo di depurazione, perciò grazie alle sue peculiarità riesce ad assorbire letteralmente metalli pesanti nell'acqua ed è anche per questo motivo che viene soprannominato "magnete grasso".

La sua proprietà depurante fa sì che, attirando le bio-sostanze pericolose in un corpo liquido come in questo caso è l'acqua, si crei una potente schiuma nella quale troveremo tutte le sostanze potenzialmente dannose e con estrema facilità andremo a eliminare dall'acqua la schiuma.

Altri studi diversificato hanno ulteriormente consolidato la tesi che il Chitosano, essendo un composto polimero, può assorbire rigorosamente diversi specifici tipi di grassi. È stato poi considerato e provato che il Chitosano impiegato nelle piante ha sensibilmente migliorato la loro crescita ed inoltre ha scongiurato la possibilità di formazione di funghi in esse.

Peculiarità delle proprietà di quest'ottimo prodotto sono state testate con positive conseguenze anche nei sistemi di filtrazione dell'acqua, mentre in ambito umano è stato promosso per la sua capacità di lenire e guarire il tessuto cutaneo.

Comunque una delle proprietà più riconosciute è la sua preparazione usata nell'uomo per la perdita di peso. Tuttavia gli studi che ne hanno testato questa sua caratteristica sono sì molti, ma non così considerati dalla comunità scientifica. I risultati di tali studi sono, malgrado quello che viene scritto, positivi. Il problema è che è difficile per gli scienziati affermare con determinazione le proprietà dimagranti del Chitosano.

Passiamo ora alle proprietà fisiche del Chitosano:
Il Chitosano in formato liquido lo si identifica appunto per il suo aspetto, per il suo colore, per il suo contenuto proteico, per il suo grado di deacetilazione, per la sua insolubilità e per la sua viscosità. Il colore che ci si presenta è di tonalità gialla e chiara. Le proteine che si trovano nel prodotto sono inferiori allo 0,5% anche se frequentemente grazie ad una analisi tramite metodo Kjeldal viene rilevata una concentrazione di proteine inferiore allo 0,14%. Se andiamo ad analizzare invece il suo grado di deacetilazione scopriamo che è superiore al 90% e raggiunge il 95% se misurato tramite il metodo colloidale.

Un'altra importante proprietà del Chitosano è il suo valore di pH inferiore al 5.5 e non meno importante il formato liquido di questa sostanza e insapore e inodore quindi con una maggiore capacità di tolleranza da parte di quei pazienti che ne decidono l'assunzione.

È stato appurato poi che il Chitosano è rilevante nel trattamento contro la candida è reagisce proteggendo l'infezione da candida ed è dunque auspicabile il suo utilizzo anche per prevenire le infezione causate da ferite tramite un'applicazione diretta del Chitosano. Questo è provato da alcuni studi fatti su alcuni animali nei quali si è notato anche un aumento di livello dell'apparato immunitario.

Proprietà del chitosano ancora da confermare:
Il Chitosano sembra possedere proprietà antitumorali purtroppo però tali considerazioni non sono passate al vaglio della comunità scientifica e perciò non sono stati fatti ne test ne approfonditi studi clinici di conferma su soggetti umani. Per le sue svariate proprietà, comunque, si consiglia vivamente di non prolungare oltre i limiti prescritti dal proprio medico l'assunzione delle dosi di Chitosano, così come sono esplicitamente sconsigliate dosi elevate, in modo tale da evitare incresciose conseguenze del metabolismo.

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