lunedì 3 novembre 2014

Gli spezza-fame in dieta

Siamo bombardati da pubblicità di merendine light, di barrette dietetiche, bibite e beveroni concentrati che – oltre ad essere veri e propri sostitutivi dei pasti in alcune diete – sono indicati proprio per lenire la fame, colmare lo stomaco tra un pasto e l’altro senza pesare sulle calorie totali assunte nell’arco della giornata.
E’ certo che la maggior parte di questi prodotti è nutrizionalmente controllata, poiché sono venduti per lo più in farmacia o nelle palestre e nei centri dimagranti, quindi sotto controllo medico.

Eppure, le ricerche scientifiche bandiscono sempre di più gli spezza-fame già pronti, quelle barrette energetiche tanto facili da portarsi dietro e da addentare.
Perché, nonostante siano prodotti a bassissimo contenuto calorico, contengono aspartame, fruttosio o altri dolcificanti e addensanti che nuocciono alla salute, che solo temporaneamente saziano, ma alla lunga non danno le energie sufficienti a corroborare un organismo già a dieta.
Sotto accusa sono anche i conservantispesso presenti, e il fatto che merendine light e barrette non contengono abbastanza vitamine, sali minerali e sostanze nutritive preziose, anzi, indispensabili per un fisico già provato da un regime alimentare ristretto.

E’ quindi necessario fare molta attenzione alla scelta dei prodotti spezza-fame: indipendentemente dal sapore – e oggi si possono scegliere anche gusti al cioccolato, alla vaniglia, etc – bisogna leggere con cura l’etichetta e scartare i prodotti troppo squilibrati nel rapporto tra carboidrati e proteine.
Se per di più stiamo già seguendo un regime dietetico iper-proteico, le barrette dietetiche esclusivamente composte da proteine contribuiranno a sbilanciare notevolmente il metabolismo e a sovraccaricare i reni.
E’ meglio, inoltre, che il prodotto scelto non sia troppo ricco di aromi, perché questo equivale ad una maggior quantità di additivi.

Se questi prodotti vengono sempre di più messi sotto giudizio, ci viene tuttavia in aiuto la natura, e in particolare le verdure.
Le verdure spezza-fame – ancora più della frutta che è comunque ricca di zuccheri – sono la soluzione perfetta per arrivare ai pasti, soprattutto all’ora di cena, senza essere troppo affamati.

Le verdure più sazianti e meno caloriche – oltreché più comode da portarsi dietro, tagliandole a fettine e sgranocchiandole ovunque ci si trovi – sono senz’altro le carote e i finocchi.
Le carote apportano soltanto 27 kilocalorie per 100, sono composte per il 91% da acqua e sono ricchissime di fibre e di vitamine, in particolare di Vitamina A, Carotene e Provitamina A (o Beta-Carotene), sostanze utilissime per la cura della pelle, della vista, dello stomaco e con proprietà antiossidanti.
Nella carota sono presenti anche altri componenti molto importanti: Destrosio, Ferro, Potassio, Magnesio, Fosforo, Calcio – per quanto riguarda i sali minerali – Vitamina B6, tutti componenti che rendono le carote particolarmente preziose per la nostra salute.

I finocchi sono da tenere cari mentre facciamo la dieta anche per la loro proprietà sgonfiante. Decotti e tisane ai semi di finocchio sono, infatti, famose per avere proprietà diuretiche e drenanti, e, in più, grazie alle molte fibre presenti, avere la capacità di riempire lo stomaco, regalandoci un facile e gradevole senso di sazietà.
Con solo 15 calorie per 100 grammi e il 93% di acqua, i finocchi sono ricchissimi di sali minerali: Calcio, Sodio, Fosforo, ma soprattutto Potassio: basti pensare che ne contiene – a parità di peso – più delle banane! Preziosa verdura anti-fame, dunque, è anche un ottimo rimedio contro la fatica muscolare.

A carote e finocchi si aggiungono altre preziose verdure spezza-fame, come ad esempio il cetriolo, che addirittura apporta solo 13 calorie per 100 grammi – è forse la verdura meno calorica in assoluto insieme ai ravanelli.
Ricchissimi di acqua – il 96% – di Vitamine A, B e C, i cetrioli sono anche un’abbondante fonte di sali minerali “antistanchezza”, come il Potassio, il Fosforo e il Calcio, e hanno proprietà depurative e rinfrescanti.

Anche il sedano è un’ottimo spezza-fame, da sgranocchiare quando si vuole anche in aggiunta alle verdure prevista dalla dieta.
Apporta solamente 15 kilocalorie per 100 grammi ed è una preziosissima fonte di sali minerali come il Ferro, il Potassio e il Manganese, oltre a contenere grandi quantità di Vitamine A, C ed E – i principali antiossidanti -.
Il sedano è noto anche per le sue proprietà rimineralizzanti e per il suo effetto diuretico, per cui è particolarmente indicato nelle diete dimagranti.

Un vantaggio psicologico di queste verdure spezza-fame è che sono tutti alimenti croccanti, per cui sgranocchiarli e masticarli lentamente regala di per sé un senso di soddisfazione, oltre che di sazietà.
Ma, naturalmente, tutte queste verdure – ed altre ancora, come per esempio i peperoni – sono ottime come spuntini anche centrifugate.
Senza dimenticarci di sostituire alla merenda un succo di pomodoro, condito solo con sale, pepe e succo di limone – senza olio: apporta 15 calorie ogni 100 grammi e sazia più di una mela!

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