domenica 16 febbraio 2014

Carciofo per dimagrire e carciofo per il fegato

Carciofo per dimagrire e carciofo per il fegato
 
Il carciofo è una delle più antiche e conosciute verdure coltivate e ad oggi, l’estratto di carciofo è uno dei pochi rimedi erboristici che ha avuto il privilegio di essere approvato anche da studi clinici ed esperimenti, in merito ai suoi favorevoli effetti. Tra le ragioni del suo successo vi è la capacità di aiutare a risolvere problemi di diabete ed oltre ciò il carciofo è noto anche poiché offre un aiuto per la perdita di peso.


Carciofo per dimagrire fegato
Carciofo per perdere peso
Queste verdure al di là delle loro proprietà dimagranti, rappresentano una grande fonte di fibre, magnesio e cromo ed inoltre sono delle ricche fonti di vitamine e nello specifico di vitamina C ed A. Ancora, i carciofi contengono buone quantità di acido folico, biotina e manganese ed infine di niacina, tiamina, riboflavina e potassio. Date queste sue caratteristiche, il carciofo è un ottimo diuretico naturale: integratori a base di carciofo aiutano a prevenire la ritenzione idrica e la funzione renale. Il suo effetto diuretico è una delle prime ragioni che porta il carciofo ad essere un ottimo agente per la promozione di una graduale perdita di peso. Accanto all’assunzione di carciofo, è bene provvedere con  un adeguato apporto di liquidi in maniera tale da evitare una disidratazione del proprio corpo.

Accanto all’azione diuretica vi è quella che svolge come lassativo naturale: i carciofi aiutano ad eliminare i rifiuti indesiderati e le tossine che sono presenti nel corpo. La liberazione da questi elementi non favorevoli al benessere dell’organismo, permettono di accelerare le funzioni svolte ed in conseguenza velocizzare anche la perdita di peso. L’alto contenuto di fibre presente nei carciofi aiuta nel miglioramento delle funzioni del tratto digestivo, d’altra parte proprio la presenza delle fibre rende il carciofo un buon lassativo.

Principalmente per queste ragioni sono sempre più diffusi integratori a base di carciofo per la perdita di peso. Una delle capacità più rilevanti di questi integratori, è quella di abbassare i livelli di colesterolo oltre che i grassi. Le due azioni sono strettamente collegate, infatti una riduzione dei livelli di lipidi plasmatici, porta ad una significativa riduzione dei livelli di colesterolo totale. Se il vostro obiettivo è quello di perdere peso, a meno che abbiate bisogno anche di un aiuto per la riduzione del colesterolo, potete semplicemente consumare i carciofi, cucinati secondo la modalità che più vi aggradano, purché non vengano aggiunti grassi o olii.

Lo stesso carciofo non contiene tra le altre cose molte calorie, per dare un’idea un carciofo di grandi dimensioni contiene solo 25 calorie circa ed alcun grasso: elementi che lo rendono idoneo per la sua introduzione in qualsiasi dieta. L’aggiunta di carciofi ad una dieta equilibrata rappresenta un’ottima scelta dal momento che questi rappresentano una buona fonte di altri elementi essenziali per il fabbisogno quotidiano. Avviando pertanto una dieta nella quale è introdotto anche il carciofo, in breve tempo si riusciranno ad osservare gli effetti positivi di questo vegetale. Altro lato positivo per la propria linea, riguarda il fatto che i carciofi favoriscono l’assimilazione metabolica del cibo ingerito.

In conclusione, mangiare carciofi è un’ottima soluzione per chi cerca di perdere peso, infatti altra ragione è che tengono occupata la bocca per un lungo tempo e riescono in questo modo a dare una sensazione di sazietà.

Carciofo per il fegato
Sin dai tempi antichi il carciofo è stato sfruttato per le sue benefiche proprietà relativamente alla salute ed al benessere degli organi: migliora le condizioni del fegato e della cistifellea ed inoltre purifica il sangue.

Il carciofo offre un aiuto non indifferente per la risoluzione di problemi legati al fegato. È risaputo che in caso di problemi al fegato è bene consumare abbondanti quantità di verdure, ma non tutti sono a conoscenza del fatto che il carciofo è ottimo proprio per i problemi legati a questo organo.

La capacità del carciofo nel miglioramento delle condizioni del fegato è principalmente dovuta al fatto che questo vegetale contiene cinarina, ovvero un composto acido fenolico che è in grado di promuovere lo scarico di bile dal corpo ed allo stesso tempo riesce a stimolare la produzione di quest’ultima nel fegato. Entrambe le funzioni sono importanti per il fegato e quindi per il suo benessere in generale. Lo stimolo che induce il carciofo nella produzione di bile, da parte del fegato, fanno di esso un potente coleretico. Gli effetti benefici sono per altro stati confermati da diversi studi.

Ancora, altri buoni motivi che portano al consumo del carciofo includono il suo effetto antiossidante grazie al quale si riescono a proteggere le cellule del fegato dai danni. In questa maniera l’estratto di carciofo ostacola il cancro delle cellule del fegato poiché evita che si vengano a formare inutili accumuli di grasso.

In una dieta povera di grassi, nella quale non si consumano bevande alcoliche, particolarmente zuccherate e nella quale non è presente un alto consumo di carni rosse, il carciofo è in grado di aumentare le capacità del fegato nel rigenerare le sue cellule. La sua efficacie, relativamente a questo particolare aspetto, è limitata solo nei casi in cui il paziente sia in una situazione di cirrosi avanzata.

I benefici per il fegato, si ottengono in maggiore quantità dal puro succo di carciofi che contribuisce eliminando le tossine dal sangue ed in generale garantendo il benessere dell’intero sistema. non a caso il puro succo di carciofo è consigliato in trattamenti o terapie che mirano al rigeneramento del fegato. È da sottolineare anche il fatto che il carciofo offre un sollievo dai disturbi digestivi tra cui bruciore di stomaco, nausea, vomito e costipazione che per altro sono tutti disturbi che generalmente si presentano in caso di problemi al fegato.

Al fine di trarre i benefici e non i danni annessi al carciofo, bisogna fare attenzione a non consumare carciofi trattati in maniera non del tutto naturale e quindi con pesticidi ed altri agenti chimici i quali possono essere molto dannosi per il fegato. Ad ogni modo, onde evitare questi inconvenienti si consiglia di lavare sempre i carciofi in acqua alla quale sono stati precedentemente aggiunti alcuni cucchiai di bicarbonato di sodio. Eseguite quest’operazione prima della cottura, in maniera tale da rimuovere gli eventuali pesticidi presenti.

Controindicazioni del carciofo
Il consumo di carciofo non provoca generalmente alcun tipo di danno, tuttavia possono verificarsi alcuni problemi di blocco o ostruzione del dotto biliare in pazienti che hanno calcoli biliari: per questi particolari casi si raccomanda di consultare prima un medico. Allo stesso modo è possibile che sorgano probabili conseguenze indesiderate in persone con allergia alle piante della famiglia delle Asteraceae, per le quali persino il solo contatto con la piante del carciofo potrebbe portare all’insorgenza di dermatiti.

Ad esclusione di queste particolari circostanze, è possibile beneficiare dei soli effetti positivi del carciofo sia per quanto riguarda la propria salute e nello specifico per il benessere del proprio fegato, che per quanto riguarda il controllo del proprio peso corporeo.

Altri benefici del carciofo
I carciofi sono ortaggi normalmente consumati come normali alimenti e vengono soprattutto adottati per la preparazione di piatti mediterranei. Tuttavia, da moltissimi anni sono noti i loro benefici per quanto riguarda la salute. Nello specifico, le foglie del carciofo sono piò comunemente utilizzate per scopi medicinali. Le foglie essiccate vengono spesso usate per la preparazione di tè e decotti a base di carciofi, appunto, che risultano per altro essere molto utili per la perdita di grassi oltre che per l’eliminazione di colesterolo cattivo nel sangue. Il carciofo riesce dunque ad abbassare i livelli di colesterolo LDL, colesterolo sierico totale ed inoltre quello dei trigliceridi, mentre dal lato opposto porta ad un aumento dei livelli di colesterolo HDL, ovvero di quello benefico.

Altri benefici annessi al consumo di carciofo riguardano il fatto di essere in grado di stabilizzare in modo efficiente la glicemia nei soggetti con diabete. Dato l’alto contenuto di acido folico, i carciofi sono consigliati alle donne durante i mesi di gravidanza, in quanto questa vitamina aiuta a prevenire eventuali problemi del tubo neurale durante la nascita. Per altro una carenza di acido folico porta all’insorgenza di problemi, quali lo sviluppo di malattie cardiache.


100 grammi di parte edule comprendono:
- 22 Kcal
- 2,7 gr. di proteine
- 0,2 gr. di grassi
- 2,5 gr. di carboidrati
- 1,1 gr. di fibre
- 84 gr. di acqua

Freschezza
Volete sapere come fare per riconoscere la freschezza di un carciofo? Semplice. Afferrateli con indice e pollice e premete; se il carciofo è duro e compatto è fresco se tende ad appiattirsi invece non lo è. Un carciofo fresco deve avere le punte ancora ben chiuse e se il gambo ha ancore delle foglie attaccate, queste non devono essere appassite, ma al contrario ben fresche.

INTEGRATORI A BASE DI CARCIOFO





STRUDEL DI CARCIOFI LIGHT!!!



Ingredienti:
pasta brisè ( acquistata o fatta da voi)
1 carciofo
mezza cipolla medio-piccola
2 cucchiai d'olio evo
sale q.b.
1 bicchiere d'acqua
1 cucchiaio di parmiggiano grattuggiato
besciamella 
(Io ho fatto questa besciamella all'olio molto più leggera: pizzico di sale 
1 cucchiaio abbondante d'olio evo 1 cucchiaio raso di farina 150 ml di latte scremato)

Ho proceduto facendo una brisè con olio e latte, ma potete utilizzare anche quella del supermercato; intanto che la mia brisè riposava in frigo, ho pulito il carciofo e posto in acqua e limone.
Dopo una decina di minuti l'ho sbollentato, poi quanto era tiepido l'ho tagliato e posto in una teglia anti-aderente insieme alla cipolla, olio, sale e acqua; l'ho fatto cuocere a fuoco medio finchè l'acqua non era completamente evaporata.
Ho lasciato raffreddare, poi l'ho unito alla besciamella e il parmiggiano; ho steso la pasta brisè, ho versato il composto per tutto l'impasto e ho chiuso prima i bordi più corti, poi l'ho arrotolato su se stesso e infine ho infornato il tutto a 180° modalità ventilato.



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