giovedì 13 marzo 2014

Tè verde e caffè, uno scudo contro l'ictus

Tè verde e caffè, uno scudo contro l'ictus

Probabilità ridotte per chi consuma le bevande

Bevendo caffè e tè verde si riduce del 20-30 per cento la possibilità di insorgenza dell'ictus. A dirlo è una ricerca giapponese realizzata dal Centro nazionale per le malattie cardiovascolari e cerebrali e pubblicata sulla rivista di settore Stroke.
I ricercatori nipponici hanno portato avanti un vasto studio su un campione di oltre 83 mila soggetti, dividendoli in due gruppi a seconda del consumo di caffè o di tè verde e seguendoli per 13 anni. Al netto di altri fattori di rischio, come il genere, lo stile di vita, l'età, le abitudini alimentari, è risultato che una tazza di caffè al giorno avrebbe la capacità di ridurre il rischio di ictus del 20 per cento e quello di ictus emorragico di oltre il 30. Le stesse percentuali si registrano bevendo però tre tazze di tè verde al giorno.
È ipotizzabile, inoltre, che il consumo combinato delle due bevande possa addirittura amplificare tale effetto protettivo e preventivo. I ricercatori ipotizzano che l'effetto anti-ictus possa essere legato all'acido clorogenico, un antiossidante contenuto nel caffè, e alle catechine, anch'esse sostanze dal potere antiossidante contenute invece nel tè verde.

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