mercoledì 2 ottobre 2013

DIFFICOLTÀ A DIGERIRE LE VERDURE?

Fai fatica a digerire le verdure
Se vogliamo essere precisi, gli esseri umani non sono proprio in grado di digerirle, almeno fino in fondo. Sia- mo tutti in condizione di sfruttarne i minerali, le vitamine (preziosissime!!!), oltre che le proteine, i grassi e gli zuccheri. Ma la parte fibrosa, e insolubile, quella proprio no.
Tutta colpa di sostanze complesse di natura zuccherina: la cellulosa e l’emicellulosa. Solo gli erbivori ce la fanno ad assimilarle, grazie ai loro particolari succhi gastrici. Solo loro hanno quegli speciali fermenti digestivi che si chiamano cellulasi ed emicellulasi. Eppure tutti, inclusi i medici nutrizionisti, ci consigliano di mangiare tante verdure: fanno bene alla salute, combattono i radicali liberi, contrastano l’insorgere di molte patolgie.
C’è una ricca letteratura scientifica che dimostra tutti i vantaggi di una dieta verde, tant’è che sono numerosi coloro che si nutrono prevalentemente o esclusivamente di vegetali. Anche quella che abbiamo definito fibra insolubile, fatta di cellulosa ed emicellulosa, ha una sua utilità.
Migliora la motilità intestinale e contrasta la stitichezza in modo naturale e fisiologico. Però molti fanno tanta fatica a digerirle queste benedette verdure!
Si tratta di coloro, e sono tanti, che in quanto a movimenti dell’intestino non hanno certo bisogno di accelerazioni... risultato: gonfiori addominali, meteorismo, dolori di pancia.
In queste condizioni anche la parte “buona” delle verdure – macronutrienti e micro- nutrienti, viene assimilata con difficoltà ed in modo parziale. I medici, in questo caso, parlano di malassirbimento.
Ci può essere persino un’aggravante:
l’acido Fitico.
Si tratta di un FATTORE ANTINUTRIZIONALE che, se da un lato ci fornisce dell’ottimo fosforo, dall’altro “sequestra” minerali essenziali come Calcio, Ferro, Magnesio e Zinco.
Si lega inoltre ad alcune proteine, come gli enzimi digestivi, col risultato di rendere ancora più difficoltosa la trasformazione del cibo che ingeriamo (specialmente le proteine).

Rimedio per digerirle?
Prendi gli enzimi a base di fitasi, ferro, zinco e vitamine D e del gruppo B, questi integratori ti garantiscono tutti i benefici degli ortaggi senza gonfiare la pancia. Se adorate la verdura ma vi basta mangiare un’insalata per vedere la vostra pancia che si gonfia come un pallone potrebbe essere la soluzione che si addice al caso vostro. I nutrizionisti consigliano di provare delle capsule di enzimi che aiutano a digerire ed assorbire meglio i vegetali. Il preparato consigliato dagli specialisti aiuta l’organismo a metabolizzare le parti “indigeribili” delle verdure, in particolare la cellulosa, che di norma attraversa l’intestino intatta. In genere, questo transito non dà problemi, ma in soggetti sensibili o quando il funzionamento intestinale è alterato da virus, batteri o anche solo da uno stato di stress, può scatenare fenomeni infiammatori. Di sicuro la menopausa costituisce fonte di stress non solo per la psiche ma anche per l’organismo, che deve appunto “metabolizzare” il nuovo status del femminile e trovare un nuovo equilibrio. Si può assumere una capsula di enzimi al giorno prima di uno dei due pasti principali, osservando come reagisce il suo intestino. Se oltre questo siete delle persone ansiose esiste l’infuso di melissa che placa ansia e acidità. L’assunzione contemporanea di melissa in infuso e tintura madre, oltre a essere superflua, rischia nel tempo di influire negativamente sul funzionamento della tiroide.
L’essenza di melissa, infatti, è riconosciuta come utile a chi soffre di ipertiroidismo. Questo vale soprattutto se si abusa della formulazione in tintura.


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