lunedì 14 ottobre 2013

Quanto sale bisogna consumare? Un eccesso fa male?

E’ corretto dire che il sale fa male e fa ingrassare? Fa venire la cellulite ed aumenta la pressione? Questo condimento è nemico di salute e forma fisica? Approfondiamo il tema.

Anche se lo si sente ripetere spesso in realtà queste affermazioni sono vere solo in parte. Qual è secondo voi la parte giusta e quale invece è una falsa credenza? Mentre riflettete date uno sguardo a questi dati che spiegano come nel nostro paese si faccia un consumo eccessivo di sale.

La stessa Organizzazione Mondiale della Sanità sostiene che assumere troppo sale (più di 4 - 5 g al giorno) sia nocivo per la salute. L’intera  comunità scientifica mondiale afferma infatti che un consumo eccessivo di sale è all’origine di pressione alta, osteoporosi, aumentato rischio di tumore allo stomaco e indirettamente di molti altri disturbi, a causa della grande quantità di sodio in esso contenuto.

Lo studio Minisal - GIRCSI ha messo in luce che in Italia gli uomini assumono mediamente 11 g al giorno di sale e le donne 8 g al giorno, con valori maggiori al Centro e al Sud e nelle persone sovrappeso o obese. 
Le ragioni del consumo eccessivo vanno ricercate nella composizione naturale dei cibi che assumiamo e nell’aggiunta “discrezionale” di sale agli alimenti. Nell’alimentazione italiana il sodio deriva: 
per il 10 % dalla composizione naturale degli alimenti
per ben il 54 % dal sale aggiunto ai prodotti industriali e artigianali
per il 36 % dal sale aggiunto durante la preparazione dei piatti al ristorante o a casa.

Un’assunzione di sale superiore a 5 grammi al giorno fa male alla salute perchè:

Fa aumentare la pressione: se ingeriamo molto sale, il sodio in eccesso che l’organismo non riesce a eliminare rimane nei vasi sanguigni e richiama acqua. In questo modo la quantità di sangue presente in arterie e vene (volemia) aumenta facendo aumentare la gittata cardiaca, cioè la quantità di sale che il cuore deve pompare in un minuto. A sua volta la gittata cardiaca fa innalzare la pressione arteriosa. Tutti gli studi scientifici fatti in proposito concludono che un consumo eccessivo determina l’aumento della pressione arteriosa. Questo effetto è dose dipendente, quanto più sodio si assume, tanto più alto sarà il rischio di sviluppare ipertensione arteriosa.
Fa male al cuore: l’aumento della pressione indotto dal sodio danneggia il cuore. In presenza di ipertensione le arterie si ispessiscono, il ventricolo sinistro del cuore si ingrossa e il rischio di infarto risulta aumentato di 10 volte;
Fa male alla vista: l’eccesso di sodio causa ipertensione arterosia che a sua volta può determinare ipertensione oculare e disturbi della visione. Il sale fa male anche ai diabetici poichè ipertensione e diabete messi insieme aumentano il rischio di cecità;
Fa male ai denti e alle ossa: un’elevata assunzione di sale aumenta il rischio di carie e osteoporosi perchè il sodio contenuto nel sale stimola il rilascio di calcio rispettivamente dai denti e dalle ossa;
Fa male allo stomaco: gli alimenti a più alto tenore di sodio e i prodotti conservati sotto sale possono alterare i meccanismi di protezione dello stomaco danneggiandone le pareti e favorendo la formazione di tumori. Questo rischio è maggiore in persone infettate dall’Helicobacter Pilori: lo stomaco, se viene colonizzato dal batterio, corre il rischio di sviluppare erosioni e ulcere, cui si cumula l’effetto negativo esercitato dal sale;
Fa male ai reni: l’80 % del sodio introdotto con l’alimentazione viene eliminato dai reni e si ritrova nelle urine, perciò più sale assumiamo, più i nostri reni dovranno affaticarsi per espellerlo. Se i reni non riescono a smaltirlo, esso si deposita e può cristallizzare formando i calcoli, conclusione? L’eccesso di sodio fa venire i calcoli renali, e chi è affetto da insufficienza renale deve fare particolare attenzione a non introdurre più di 2 - 3 g di sale al giorno perchè altrimenti i reni sono costretti a lavorare facendo peggiorare la malattia,
Fa male in gravidanza perchè aumenta il rischio di ipertensione gravidica. L’ipertensione gravidica a sua volta è un fattore di rischio per gestosi con distacco della placenta.

Abbiamo visto che il sale fa male... anche a parecchie cose! Tornando alla domanda iniziale il sodio è senza dubbio nocivo per la salute ma non è del tutto vero che il sale faccia ingrassare.

E’ sbagliato allora consigliare a chi vuole perdere peso di ridurre il consumo di sale? In realtà no. Lo so può sembrare un controsenso: il sale non fa ingrassare però si consiglia a chi vuole dimagrire di ridurne il consumo, scopriamone il motivo.

Non è corretto dire che il sale faccia ingrassare perchè non determina un aumento diretto della massa grassa, il sale in eccesso si accumula nell’organismo e lega le molecole d’acqua provocando ritenzione idrosalina. Chi mangia salato o assume alimenti ricchi di sodio, più che ingrassare accumula liquidi, perchè ad aumentare non è il grasso ma l’acqua totale presente nell’organismo.

Possiamo perciò affermare che il sale fa male e fa aumentare di peso, ma non aumenta la massa grassa. Di conseguenza ridurre il consumo di sale aiuta l’organismo ad eliminare i liquidi in eccesso e fa registrare una diminuzione di peso.

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